Una tecnologia al servizio della produttività

AIRLIGHT, NON SOLO UN NUOVO MODO DI FARE PASTA, MA ANCHE UN NUOVO METODO PER FARE INDUSTRIA GRAZIE AI BENEFICI DELLA TERMOREGOLAZIONE E DELLE TRAFILE AIRLIGHT

“Un nuovo modo di fare pasta ma anche un nuovo metodo di fare industria”, è questa la conclusione che sorge spontanea osservando le caratteristiche che la tecnologia Airlight offre al mondo dei pastifici.

Un rivoluzionario processo di estrusione e un’innovativa trafila intelligente rappresentano la logica trasformazione di un settore che da sempre è stato attento alle innovazioni, ma che da più di 100 anni non vedeva evoluzioni nelle fasi di trafilazione con dei benefici così importanti per l’intera industria della pasta.

La tecnologia Airlight ne offre certamente molti e di ottima fattura.

Ma quali sono gli elementi che permettono di affermare che ci troviamo di fronte a un nuovo metodo di fare industria?

  1. La riduzione dello scarto di prodotto (difformità dimensionale della pasta e difetto della bicromia) legato alle variazioni delle temperature di estrusione che si possono individuare su una stessa trafila a causa dell’assenza di un sistema di termoregolazione attivo.
  2. L’aumento dell’efficienza e della capacità produttiva dell’impianto grazie alla possibilità di lavorare ad altissime temperature (con le trafile Airlight si arriva a raggiungere 200°) ed agendo sui tempi di residenza dell’impasto senza compromettere le proprietà qualitative del prodotto finale.
  3. Il miglioramento della qualità della pasta, in quanto determinando la corretta temperatura di esercizio, e uniformandola su tutta la trafila, è possibile preservare le proprietà organolettiche dell’impasto, andando a rispettare e rafforzare le capacità delle proteine di trattenere l’amido, la cui fuoriuscita determina la così detta capacità di tenuta in cottura o collosità della pasta.
  4. La riduzione dei costi di gestione delle trafile grazie alle caratteristiche intrinseche dell’acciaio inox, maggiormente resistente, utilizzato nella realizzazione delle trafile Airlight e alla scomponibilità della trafila stessa che ricordiamo è realizzata in tre “pezzi” e che dunque necessita di minor manutenzione.
  5. La digitalizzazione dei processi di estrusione. La trafila Airlight e la sua termoregolazione avvengono con una così detta “touch technology”. Gli operatori addetti al controllo e alla gestione della trafilazione hanno da oggi la possibilità di monitorare e modificare i parametri di estrusione con un tablet o da remoto, consentendo di avere sempre sotto controllo, da un piccolo device, tutte le linee produttive che montano a bordo la tecnologia AMT, di registrarne i parametri di produzione sul dedicato Airlight cloud e di accedere pienamente alle agevolazioni stabilite dal piano nazionale “industria 4.0”.

Siamo dunque alle porte di quello che già oggi rappresenta il futuro dell’industria della pasta e che permetterà presto ai pastifici di riempire le nostre case di un nuovo tipo di prodotto, “a temperatura controllata” e “trafilato in inox”, qualitativamente superiore e più sicuro, consentendo alle aziende di settore di essere più forti sul mercato globale, incrementare la fidelizzazione del cliente e conseguentemente la produzione e gli utili.

“Un nuovo modo di fare pasta ma anche un nuovo metodo di fare industria”.